Il Fondo innovazione finanzia investimenti volti a sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.
BENEFICIARI
Possono essere ammesse ai benefici del presente decreto le PMI singole o associate, ivi comprese le loro cooperative e associazioni, che:
- risultano iscritte al registro delle imprese con la qualifica di impresa agricola, ovvero di impresa ittica, impresa agromeccanica;
- risultano attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda. In caso di svolgimento di più attività, il requisito deve sussistere per ogni specifica attività alla quale è destinato l’investimento per il quale si richiede il contributo.
INTERVENTI FINANZIABILI
Gli aiuti agli investimenti nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria devono soddisfare almeno uno dei seguenti obiettivi:
- miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola, in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della produzione;
- miglioramento dell’ambiente naturale, delle condizioni di igiene o del benessere degli animali, purché non si tratti di investimento realizzato per conformarsi alle norme dell’Unione europea;
- realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura, compresi l’accesso ai terreni agricoli, la ricomposizione e il riassetto fondiari, l’efficienza energetica, l’approvvigionamento di energia sostenibile e il risparmio energetico e idrico;
- contributo alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il miglioramento del sequestro del carbonio, nonché promozione dell’energia sostenibile e dell’efficienza energetica;
- contributo alla bioeconomia circolare sostenibile e promozione dello sviluppo sostenibile e di un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche attraverso la riduzione della dipendenza chimica;
- contributo ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi.
SPESE AMMISSIBILI
Gli investimenti non possono essere effettuati prima della data di presentazione della domanda, di importo non inferiore a 70.000 euro e non superiore a 500.000 euro. Per il settore pesca il limite minimo degli investimenti è stabilito in 10.000 euro.
I soggetti beneficiari si obbligano a stipulare idonee polizze assicurative, a favore di ISMEA sui beni agevolati.
Sono ammissibili alle agevolazioni i costi per l’acquisto di:
- Macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura.
- Macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia.
- Macchine per la zootecnia.
- Trattrici agricole che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) n. 167/2013, con motorizzazione Stage V.
- Investimenti per la pesca e l’acquacoltura i cui costi rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) 2022/2473 della Commissione del 14 dicembre 2022.
I beni agevolabili devono essere nuovi di fabbrica ed è esclusa l’acquisizione leasing.
In caso di investimenti rientrati nella categoria alla lettera d), la domanda di sostegno dovrà identificare in maniera univoca il veicolo sostituito il quale deve essere:
- marciante e funzionante;
- identificato da un numero di matricola, oltre che dal numero di targa (se presente);
- di proprietà del richiedente da almeno 6 (sei) mesi, e
- oggetto di rottamazione a cura del medesimo rivenditore della macchina oggetto dell’agevolazione, da dimostrare con Certificato di rottamazione emesso dal rivenditore stesso e allegato alla fattura quietanzata.
AGEVOLAZIONE
Per gli investimenti in innovazione tecnologica sono concessi:
- per le PMI Agricole o della Pesca e per le PMI Agromeccaniche, un contributo a fondo perduto, quantificato nella percentuale massima graduata in base all’importo ammissibile;
- per le sole PMI Agricole e della Pesca, in aggiunta al suddetto contributo a fondo perduto, una garanzia fino all’80% del valore nominale del finanziamento bancario.
In nessun caso, la copertura fornita dal contributo a fondo perduto e dal finanziamento bancario coperto dalla Garanzia ISMEA può superare il 95% del costo ammissibile.
L’erogazione del contributo a fondo perduto ha luogo, in un’unica soluzione.
Gli aiuti concessi in forza del presente decreto possono essere cumulati con altri aiuti.
TEMPISTICA
La domanda può essere presentata a partire dalle ore 12.00 del giorno 15 novembre 2023.